le Palme del Festival di Cannes 2013
Alla fine dei giochi – e delle Palme – il Festival di Cannes 2013 non è stato quello de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, ma non si può certo negare né che siano arrivate soddisfazioni per i nostri colori, né che siano mancate le bellezze sullo schermo.
Quelle muliebri e non solo, a partire proprio dalla Palma d’Oro tunisina di Abdellatif Kechiche che, dopo Venere nera e Cous Cous, ottiene un gran risultato con un film che sarebbe ingeneroso e limitato consigliare solo per la lunga ed esplicita scena d’amore tra le protagoniste Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux.
Per il resto i film che ci erano piaciuti di più erano stati Nebraska di Alexander Payne, Inside Llewyn Davis dei fratelli Coen, Le Passé di Asghar Farhadi e un po’ tutti quelli che sono stati premiati dalla Giuria di Steven Spielberg e che trovate citati nel Palmares completo qui sotto…
PALMA D’ORO
LA VIE D’ADÈLE – CHAPITRE 1 & 2 (Blue Is The Warmest Colour) di Abdellatif KECHICHE
con Adèle EXARCHOPOULOS & Léa SEYDOUX
GRAND PRIX
INSIDE LLEWYN DAVIS di Ethan e Joel COEN
PRIX DU JURY
SOSHITE CHICHI NI NARU (Like Father, Like Son) di KORE-EDA Hirokazu
MIGLIOR REGIA
Amat ESCALANTE per HELI
MIGLIOR SCENEGGIATURA
JIA Zhangke pour TIAN ZHU DING (A Touch Of Sin)
MIGLIOR ATTRICE
Bérénice BEJO in LE PASSÉ (The Past) di Asghar FARHADI
MIGLIOR ATTORE
Bruce DERN in NEBRASKA di Alexander PAYNE
PALMA D’ORO per i CORTOMETRAGGI
SAFE di MOON Byoung-gon
MENTION SPECIALE
EX-AEQUO: HVALFJORDUR (Whale Valley / Le Fjord des Baleines) di Gudmundur Arnar GUDMUNDSSON e 37°4 S di Adriano VALERIO
UN CERTAIN REGARD
PRIX UN CERTAIN REGARD
L’IMAGE MANQUANTE (The Missing Picture) di Rithy PANH
JURY PRIZE
OMAR di Hany ABU-ASSAD
MIGLIOR REGIA
Alain GUIRAUDIE per L’INCONNU DU LAC
PRIX UN CERTAIN TALENT a
L’insieme degli attori del film LA JAULA DE ORO di Diego QUEMADA-DIEZ
PRIX DE L’AVENIR
FRUITVALE STATION di Ryan COOGLER
CAMÉRA D’OR
ILO ILO di Anthony CHEN présenté (Quinzaine des Réalisateurs)
CINÉFONDATION
PREMIER PRIX
NEEDLE di Anahita GHAZVINIZADEH
SEMAINE DE LA CRITIQUE
GRAND PRIX NESPRESSO e PRIX REVELATION FRANCE 4
SALVO di Fabio GRASSADONIA e Antonio PIAZZA
GIURIA ECUMENICA
MIGLIOR FILM
LE PASSÉ (The Past) di Asghar FARHADI
MENZIONE SPECIALE
EX-AEQUO: MIELE di Valeria GOLINO e SOSHITE CHICHI NI NARU (Like Father, Like Son) di KORE-EDA Hirokazu