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    Krzysztof Zanussi torna sul set

    Partiranno mercoledì 10 aprile ad Ancona le riprese del nuovo film del grande regista polacco Krzysztof Zanussi (Persona non grata, L’anno del sole quieto, La Costante, Imperativo). Inner Voice (titolo di lavorazione) è co-prodotto dalla Revolver di Paolo Spina (già produttore associato di Come il vento di Marco Puccioni, attualmente in post produzione). In Italia, come produzione associata, la giovane TVco. Srl di Vincenzo Mosca. Partner internazionali sono la polacca Tor film e la russa Fora Film.
    Il film sarà girato in circa due mesi tra Ancona, Varsavia e Mosca.
    Zanussi girerà ad Ancona per circa una settimana.

    Protagonista è Riccardo Leonelli (attore di cinema e teatro attualmente nelle sale in Outing – Fidanzati per sbaglio), che torna a lavorare con Zanussi dopo l’esperienza del film per la tv polacca Le voci interiori. Anche l’attrice italo-argentina Victoria Zinny, già attrice in Viridiana di Luis Bunuel, torna davanti la macchina di presa di Zanussi dopo la collaborazione ne Il Sole nero (2007). Il drammaturgo Rocco Familiari darà il volto all’arcivescovo di Ancona.

    Completano il cast tre note attrici polacche: la giovane Agata Buzek (figlia dell’ex primo ministro polacco e poi presidente del parlamento europeo, Jerzy Buzek; insignita del Shooting Stars Award al 60. Festival di Berlino), la bella Weronika Rosati (che interpreta Lola in Jimmy BoboBullett to the head di Walter Hill) e Agnieszka Grochowska (che interpreta la cattiva-ambiziosa nel film).

    La troupe interamente polacco-marchigiana si avvale della collaborazione logistica della Marche Film Commission – Fondazione Marche Cinema Multimedia.

    Il film si svolge in Italia, Russia e Polonia (per la maggior parte di esso) e racconta la storia di Fabrizio, un giovane manager italiano attivo in uno dei movimenti di rinnovamento cattolico, che si reca in Polonia per seguire la donna di cui è innamorato ma che vorrebbe prendere i voti.
    Sperando che la donna cambi idea, ha trovato un posto di lavoro all’interno di un’importante azienda multinazionale di energia. Ma le scelte di politica economica della nuova azienda sono spesso dannose ed in contrasto con gli interessi reali della Polonia e con gli sforzi per la modernizzazione del paese. Il ramo polacco della società è guidato da Krystyna, una donna emancipata e determinata, che viene inaspettatamente danneggiata da indagini giornalistiche che ricostruiscono il pesante passato della madre adottiva, giudice durante il periodo comunista responsabile della costruzione artefatta di prove contro i nemici del regime. Krystyna prova a coprire lo scandalo, ma sua madre è incrollabile nelle sue convinzioni ideologiche e determinata a portare la sua causa in tribunale in modo da difendere così, fieramente, le sue pregresse sentenze.

    Fabrizio, nel frattempo, si impegna per aiutare economicamente un giovane polacco che cerca fondi per sostenere le spese per il fratello disabile, coinvolgendo i colleghi in azienda, ma Krystyna si oppone all’intento. Il rapporto burrascoso tra Fabrizio e Krystyna precipita quando, durante un viaggio di lavoro in Russia, Fabrizio esegue in buona fede gli ordini del suo superiore, ma è colto in atti di corruzione nei confronti dei partner russi, i quali risultano essere sotto controllo da parte dei servizi segreti e della polizia.

    Arrestato, diviene il capro espiatorio dell’azienda che scarica su di lui la colpa per il tentativo di corruzione. Sarà la madre di Fabrizio, che si rivolge al management tedesco dell’azienda, a salvarlo. La fidanzata di Fabrizio decide alla fine di prendere i voti mentre Krystyna viene travolta dagli scandali.

    Sia Krystyna che Fabrizio perdono i loro punti fermi nell’esistenza: lei improvvisamente rinnega il suo cinismo e si avvicina a Dio, mentre la fede di Fabrizio è fortemente messa in dubbio. Nel frattempo, il fratello disabile del giovane polacco sorprendentemente inizia a recuperare la salute: una svolta miracolosa e quasi ironica, considerando lo scarso sforzo profuso per aiutarlo e l’indifferenza generale in cui era caduta la sua vicenda umana.

    Valeria Golino a Mosca

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    Monster University premia gli studenti italiani

    In occasione della campagna promozionale del nuovo capolavoro Disney Pixar Monsters University, Disney premia gli studenti italiani con un concorso esclusivo e un premio da urlo.

    Rivolto a tutti gli studenti delle nostre università e ideato per mettere alla prova la loro creatività e la capacità di lavorare in team – proprio come una delle confraternite o sorellanze di spaventatori che diventerà il fiore all’occhiello della prestigiosa Monsters University – da 2 e un massimo di 5 componenti: la sfida consiste nello studio, nella realizzazione e nella presentazione di un piano di marketing per il lancio del nuovo attesissimo capolavoro Disney Pixar Monsters University, la cui uscita in Italia è prevista per il 21 agosto 2013.

    Il premio in palio per il gruppo di lavoro che dimostrerà di possedere eccellenti conoscenze degli strumenti di marketing  e che proporrà le idee più originali e creative, è volto a favorire il percorso formativo degli studenti in due modalità:
    € 5.000,00 da dividere tra i componenti del team e spendere per l’acquisto di beni, prodotti o servizi presso l’Università  frequentata;
    Un’esperienza a Milano presso la sede della The Walt Disney Company Italia del valore stimato di € 500,00, per passare una giornata ospite della divisione Theatrical Distribution & Marketing Walt Disney Studios Motion Pictures, con la possibilità non solo di conoscere da vicino e interagire con la realtà dell’azienda, ma anche di presentare e illustrare il proprio progetto a un team di professionisti nell’ambito del marketing e della comunicazione ed effettuare un incontro conoscitivo con la direzione risorse umane.

    Tutti i dettagli e il regolamento del concorso sono disponibili sul sito
    http://concorsidisney.it/monsters-university-business-award/

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    FCAAAL XXIII, Africa e non solo

    23FCAAAL

    Giunto alla 23ma edizione, torna a Milano ma non più nel mese di marzo, bensì dal 4 al 10 Maggio 2013, il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL), appuntamento ormai storico, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla conoscenza delle cinematografie, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.

    Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina prevede la proiezione di circa 70 titoli suddivisi in diverse sezioni:
    – Finestre sul Mondo. Con un Concorso di lungometraggi che è una accurata selezione delle ultime produzioni di fiction provenienti da Asia, Africa e America Latina che privilegia le opere di giovani registi. I film sono tutti in prima nazionale. E un Concorso Documentari che vuole dar conto del meglio della produzione documentaria dei tre continenti.
    – Concorso Miglior Film Africano, in cui l’attenzione spazia dai giovani registi a quelli già affermati.
    – Concorso Cortometraggi Africani che propone corti di finzione e brevi documentari con l’intento di promuovere i giovani registi africani ai loro primi passi nel cinema e di mostrare le nuove tendenze e le sperimentazioni.
    – Concorso Extr’A dedicato ad opere di cineasti italiani che si confrontano con altre culture e con le tematiche dell’immigrazione, per restituire l’immagine di un’Italia che si fa interprete della diversità culturale.
    E tutti ridono…, con le più divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina selezionate con la collaborazione di Gino e Michele di Zelig.

    Tutti i film in concorso concorrono all’assegnazione di diversi premi per un montepremi totale di circa 50.000 euro.

    Come ormai da alcuni anni il Festival dedicherà una particolare attenzione ai film che ci raccontano l’attualità delle rivoluzioni nei paesi arabi con la sezione Mondo Arabo atto III.
    Abbracciando lo slogan “Il Razzismo è una brutta storia”, il Festival partecipa ancora una volta alla campagna lanciata da laFeltrinelli (casa editrice e libreria). Questa collaborazione tra FCAAAL e laFeltrinelli ha dato vita al Premio “Il Razzismo è una brutta storia”, che sarà consegnato al miglior film che affronta il tema del razzismo.

    La principale sezione fuori concorso di questa 23° edizione sarà Films That Feed (FTF).
    In attesa dell’Expo 2015, il Festival e l’ong ACRA-CCS partecipano agli Expo Days di maggio  con una selezione di film sulle sfide dell’alimentazione e della sostenibilità.  Senza perdere l’impronta creativa e autoriale, le opere selezionate ci introducono ed approfondiscono i temi cardine della prossima EXPO milanese: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: dalle eccellenze della gastronomia alla sicurezza e salute alimentare, dalla sovranità alimentare alla produzione agricola sostenibile e la preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche.
    Vi invitiamo a gustare questi film come fosse piatti di un menù prelibato e preparato con cura.
    Non  mancheranno in occasione delle proiezioni degustazioni e laboratori di cucina. Tra i menù:

    Menù Gourmet – serate speciali sul modello CINE-CHEF, con i film: PERÙ SABE: LA COCINA, ARMA SOCIAL di Jesus M.Santos (Perù-Spagna) presentato alla Berlinale 2013. Seguiamo due famosi cuochi internazionali, Ferran Adria e Gaston Acurio in un viaggio attraverso il Perù e la sua cucina: risultato di un metissage di tradizioni e culture, punto di incontro tra educazione/sviluppo economico/ambiente, strumento di emancipazione e costruzione del proprio futuro per i giovani che vivono in zone depresse del paese e che frequentano la scuola di chef e  JIRO DREAMS SUSHI di David Gelb (Usa / Giappone) che ci racconta la storia di Ono,  lo chef di shushi più bravo del mondo. Il suo piccolo ristorante, Sukiyabashi Jiro, è nascosto in una stazione della metropolitana di Tokyo, ha solo dieci posti,  si è guadagnato 3 stelle Michelin e la lista di prenotazione prevede un mese di attesa.

    Menu tradizionale:  HAVE YOU SEEN THE ARANA? di Sunanda Bhat (India) alla scoperta del Kerala delle sue tradizioni culturali e agricole; e della lotta per la difesa della biodiversità; sempre dalla Berlinale COUSCOUS ISLAND di Francesco Amato e Stefano Scarafia girato in Senegal dove c’è un presidio slow food per il cous cous di miglio;

    Menu contadino: A GALINHA QUE BURLOU O SISTEMA di Quico Meirelles dove una gallina prende consapevolezza del suo destino di pollo da allevamento e decide di cambiare il corso degli eventi.

    Menù per bambini: THE ORANGE SUIT di Dariush Mehrjui, commedia iraniana che racconta la storia di un fotoreporter che si appassiona al Feng Shui, scopre la sua “anima green” fino a diventare netturbino per contribuire alla pulizia della città. Diventerà un’icona per tutti, figlio compreso, tranne che per la moglie che chiederà il divorzio…

    Menù creativo: AGUA BENDITA) di Octavio Guerra ambientato tra Nicaragua e Costa Rica sulla messa in scena di uno “spettacolo teatrale” di strada in un villaggio per sensibilizzare gli abitanti sull’importanza vitale dell’acqua.

    Menù Dessert: THE FRUIT HUNTERS ultimo film  della cinese-canadese Yung Chang (pluripremiata con il suo China Heavyweight), succulentissima opera su ogni sorta di varietà, forma, colore, gusto e uso della frutta nel mondo.

    Milano 4 -10 maggio 2013
    http://www.festivalcinemaafricano.org/

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    NICE: L’Italia in Russia con Valeria Golino

    Fino al 18 aprile, a Mosca e San Pietroburgo si parlerà italiano, grazie alla sedicesima edizione del N.I.C.E. RUSSIA 2013. 3 sale, 7 film in concorso, 3 eventi speciali e 5 premi per presentare il cinema italiano emergente scelto da New Italian Cinema Events in una manifestazione diretta da Viviana del Bianco e Grazia Santini.

    Una figura di spicco a far da madrina, quella di Valeria Golino, assediata dai fotografi nella sua prima apparizione moscovita, che è presente anche in qualità di regista, e alla quale N.I.C.E. dedica un tributo con la proiezione del suo cortometraggio ‘Armandino e il Madre’ (2010), seguito dal trailer del suo primo lungometraggio Miele (2012), alla presenza di Jasmine Trinca, protagonista della pellicola.

    Oltre a loro è prevista la presenza dei registi Ruggero Dipaola, Toni D’Angelo, Marco Bonfanti, Andrea Segre, Saverio Di Biagio e Rocco Marra, fotografo di scena del film di Toni D’Angelo, Anna Godano, produttrice del film di Marco Bonfanti e  Viola Prestieri, produttrice di “Miele”.

    Ma non sono poche le importanti novità fra le anteprime selezionate per un pubblico russo in costante aumento e che potrà continuare a vedere i film N.I.C.E. durante tutto il 2013 in festival organizzati in varie città russe in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura.

    A partire dall’istallazione fotografica di città d’arte toscane e proiettati trailer realizzati da Fondazione Sistema Toscana-Mediateca Regionale e da Toscana Promozione per la promozione del territorio, realizzata per la serata inaugurale a Mosca

    Per proseguire poi con l’omaggio a Marcello Mastroianni, con la proiezione del documentario “Ritratto di uno sconosciuto – Marcellus Dominicus Vincentius” (2006) di Roberto Meddi e Gioia Magrini: le due figlie del grande attore, la “francesina” – come il padre chiamava affettuosamente Chiara – e Barbara si ritrovano nella casa di Torre di Lucca e, sfogliando l’album di famiglia, ricordano il padre e tratti della sua personalità sconosciuta al pubblico.

    “Il comandante e la cicogna” (2012) di Silvio Soldini aprirà le serate inaugurali del festival con un ritratto scanzonato, sebbene non privo di accenti amari, dell’Italia contemporanea attraverso il dipanarsi delle vite dei protagonisti, bene interpretati dai beniamini del pubblico non solo italiano, Valerio Mastandrea, Claudia Gerini, Alba Rohrwacher, Luca Zingaretti, che danno vita ad un carosello di episodi divertenti e graffianti.

    Andrea Segre con “Io sono Li” (2011), vincitore di N.I.C.E. USA 2012, “I più grandi di tutti” (2012), di Carlo Virzì, “Appartamento ad Atene” (2011), opera prima di Ruggero Dipaola che indaga l’incarnazione del male e la relazione che intrattiene con l’uomo, la riuscita commedia di Saverio di Biagio,  “Qualche Nuvola” (2011), “Breve storia di lunghi tradimenti” (2012) di Davide Marengo, “L’innocenza di Clara” (2012) di  Toni D’Angelo e la docu-fiction di Marco Bonfanti, “L’ultimo Pastore” (2012), presentato con successo a gennaio anche al Sundance Film Festival sono i Magnifici 7 film selezionati e in programma.

    Tra loro ci saranno i prescelti per l’assegnazione dei seguenti premi:

    Premio del Pubblico al Miglior Film in concorso (tra il pubblico sarà estratto il vincitore di un omaggio offerto da Angela Caputi).

    Alexander Gimelfarb Award A Mosca, una giuria formata da critici cinematografici russi e Naum Kleiman, direttore del Museo Kino, sceglierà il vincitore del premio Alexander Gimelfarb Award, consistente in una borsa di studio del valore di 1.000,00 euro intitolata ad Alexander Gimelfarb, scienziato in biologia e genetica nato a San Pietroburgo e sostenitore del grande schermo, tra gli studenti del VGIK – Istituto Statale pan-russo di cinematografia (s.a. Gerasimov).

    Premio Bozzetto D’Oro Savio Firmino alla Migliore Scenografia e Arredo Cinematografico .

    Premio Alitalia tra gli spettatori che avranno dato prova di una frequente presenza alle proiezioni dei film della 16. edizione verranno estratti a sorte due biglietti con destinazione due città italiane.

    Premio  Thermae Abano Montegrotto, a due fortunati vincitori verrà offerto un soggiorno in una delle prestigiose strutture della celebre località termale.

    N.I.C.E. New Italian Cinema Events è uno degli eventi di primaria importanza nell’ambito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale per il Cinema, Ministero Affari Esteri , Ambasciata di Mosca e (Consolati e Istituti Italiani di Cultura di Mosca e San Pietroburgo), Assessorato alla Cultura – Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana-Mediateca Regionale, Museo del Cinema di Mosca e San Pietroburgo e, nella persona di Naum Kleiman, e AGIS Toscana.

    Valeria Golino a Mosca

    Valeria Golino a Mosca

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    Cinema scandinavo al Nordic 2013

    Dopo il grande successo di pubblico, critica e stampa dell’anno scorso, Roma ospita da giovedì 11 a domenica 14 aprile presso la Casa del Cinema, la seconda edizione del Nordic Film Fest, la rassegna che racchiude e promuove la cinematografia di Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia attraverso la programmazione di film in anteprima, o inediti in Italia, e documentari in lingua originale con sottotitoli in italiano.
    Nel cinema dei Paesi Nordici, negli ultimi anni si è assistito all’emergere di una generazione di nuovi autori che hanno conquistato uno spazio significativo nel panorama della cinematografia mondiale. Una notevole varietà artistica che merita di essere conosciuta e approfondita dal pubblico italiano, obiettivo che è alla base del progetto del Nordic Film Fest.
    Quattro giorni di proiezioni, anteprime, mostre, conferenze, incontri con attori, registi e produttori, che saranno inaugurati da Road North di Mika Kaurismäki, ospite del festival per presentare il rapporto tra un padre e un figlio che si ritrovano dopo tanti anni e durante un viaggio verso il nord si aiutano a vicenda nel cercare di capire e risolvere i loro fallimenti.
    Kaurismäki, oltre ad introdurre il suo film nella serata inaugurale del NFF 2013 giovedì 11 alle ore 18.30 (proiezione ad inviti) e alle 21.30 (proiezione aperta al pubblico), sarà presente anche sabato 13 alle ore 15.00 alla proiezione in omaggio a Greta Garbo e presenterà il suo nuovo progetto cinematografico The Girl King con la protagonista del film.
    Altri ospiti attesi saranno: il regista svedese Marcus Lindeen, presente alla proiezione del suo docu-film Regretters, l’attrice Malin Buska, nominata “Rising Star” allo Stockholm International Film Festival 2011 per il suo debutto, che introdurrà il film Happy End, il norvegese Petter Næss che introdurrà il suo film Into The White, pellicola contro la guerra che ha richiamato l’attenzione della stampa internazionale essendo il primo film dopo Harry Potter della star Rupert Grint.

    Madrina della manifestazione, l’attrice e produttrice italo-finlandese Anna Falchi

    Complessivamente Nordic Film Fest presenterà 15 film, di cui 2 documentari: film omaggio a Greta Garbo, Danimarca 2 film, Finlandia 3 film, Islanda 1 film, Norvegia 3 film Svezia 5 film, di cui 2 documentari. Per un totale di circa 30 ore di grande cinema nordico.

    Le proiezioni inizieranno alle ore 15.00 per concludersi alle ore 24.00 e saranno tutte ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
    Per ogni informazioni, http://www.nordicfilmfestroma.com/

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  • Antonio Banderas in Los 33

    Luglio 2010, San José. 33 minatori cileni rimanevano intrappolati a 700 metri di profondità in una miniera di oro e rame per uscirne solo sessanta giorni dopo. Un incubo che le tv internazionali seguirono passo passo, fino alla diretta televisiva del loro salvataggio; alcuni anni dopo la loro storia fa gola a Hollywood e diventa un film, Los 33, diretto dalla regista messicana di Girl in progress, Patricia Riggen.
    Oggi l’annuncio, per bocca della stessa Riggen, del primo nome celebre del cast: Antonio Banderas. “Banderas farà parte della nostra squadra di attori – ha rivelato durante un’intervista al ‘Daily Star’ – Siamo felici di averlo nel cast, ma è solo il primo interprete confermato. Presto ne arriveranno altri”. Come ad esempio Javier Bardem, da tempo – pare – in trattative con la produzione e ancora non confermato…
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